Funghi, flora e fauna
Boloria dia
Boloria dia (Linnaeus, 1767)
Nome volgare: Dia
Famiglia: Nymphalidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 17-20 mm. Sessi simili, con femmina in genere più grande del maschio. Parte inferiore delle ali posteriori marrone-rossastro sfumate di violaceo con area discale frazionata dalle nervature in diversi spazi giallognoli, alcuni dei quali più o meno intensamente argentati.
Si può confondere con altre Ninfalidi (Argynnis, Boloria, Brenthis, Melitaea, Issoria) alcune delle quali hanno parti superiori assai simili; Boloria pales (Alpi e Appennino centrale; comprese le Marche in TEOBALDELLI, 1978a) presenta parte inferiore delle ali posteriori giallo-arancio e rosso-ruggine con alcuni spazi bianchi leggermente argentati; Boloria euphrosyne ha parte inferiore delle ali posteriori giallognola con uno spazio argentato.
Biologia: tre generazioni annuali, con sfarfallamenti in aprile-maggio, giugno e agosto-settembre. Il bruco si nutre di Viola spp.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia esclusa la Sardegna e l'Isola d'Elba.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplare in collezione. Frequenza di osservazione: rarissima. Distribuzione altimetrica: 400-1100 m s.l.m. Periodo di presenza: giugno e agosto. Segnalazioni di presenza: zona appenninica interna: Gruppo del M. Nerone (Rio Vitoschio, il 21 agosto 1991), M. Petrano, il 29 giugno 2015. Habitat: margini boschivi, radure, rive di torrenti.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.2002
Ultima modifica: 05.08.2024
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