Funghi, flora e fauna
Cupido minimus
Cupido minimus (Fuessly, 1775)
Nome volgare: Cupido minore
Famiglia: Lycaenidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 10-13 mm. Maschio con parti superiori bruno scuro con leggera velatura basale bluastra più o meno estesa; femmina con parti superiori bruno scuro uniforme.
Si può confondere con Cupido osiris, che è più grande (ala anteriore 12-15 mm), il cui maschio presenta parti superiori di colore blu-violaceo con bordo nero e la cui femmina ha parti superiori spesso velate di blu-violaceo nella zona basale delle ali anteriori.
La distinzione dei nostri esemplari da Cupido osiris è stata effettuata basandosi sulla minor lunghezza dell’ala anteriore (tre individui con ala anteriore di 10 mm). Risulta difficile in certi casi disponendo solo di foto in natura.
Biologia: due generazioni annuali, con sfarfallamenti in maggio-giugno e luglio-agosto (la seconda parziale). Il bruco si nutre di leguminose quali Anthyllis vulneraria e Colutea arborescens.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia esclusa la Sardegna e l'Isola d'Elba.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: esemplari in collezioni. Frequenza di osservazione: rara. Distribuzione altimetrica: 800-1400 m s.l.m. Periodo di presenza: luglio. Segnalazioni di presenza: medio bacino: Monti del Furlo (M. Paganuccio, il 10 luglio 1992).
Zona appenninica interna: Gruppo del M. Nerone (M. Nerone a 1400 m di quota, il 16 luglio 1981 - FIUMI, com. pers.; la Montagnola in loc. Campo d'Aio, il 18 luglio 1992), Gruppo del M. Catria (M. Tenetra-T Mandrale, il 30 luglio 1992). Habitat: praterie montane e alto-collinari.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.2002
Ultima modifica: 05.08.2024
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