Funghi, flora e fauna
Ochlodes sylvanus
Ochlodes sylvanus (Esper, 1777)
Sinonimi: Ochlodes venatus (Bremer & Grey, 1853)
Nome volgare: Esperide dei boschi
Famiglia: Hesperiidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 12-16 mm. Femmina più grande del maschio, quest’ultimo con vistosa area androconiale nera sulla parte superiore delle ali anteriori. Parte inferiore delle ali posteriori con macchie giallastre poco distinte, presenti anche in quelle anteriori, ancor meno evidenti nel maschio. Antenne con anelli bianchi e neri alternati.
Si può confondere con Hesperia comma, che però ha parte inferiore delle ali posteriori con macchie bianco-giallastre e più evidenti.
Biologia: due generazioni all'anno, con sfarfallamenti in maggio e agosto-settembre, una sola alle quote maggiori. Il bruco si nutre di graminacee quali Agropyron repens, Dactylis glomerata, Holcus lanatus, Molinia caerulea.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia esclusa la Sardegna e l'Isola d'Elba.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 10-1500 m s.l.m. Periodo di presenza: da metà maggio ai primi di ottobre. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro, zona collinare e periferia di Fano; colline presso Montefelcino. Medio bacino: Monti del Furlo, Monti della Cesana, rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo a Fossombrone. Zona appenninica interna: Alpe della Luna-Bocca Trabaria, Gruppo del M. Nerone, M. Petrano, Gruppo del M. Catria, Serre (Serra dei Castagni, Bosco di Tecchie). Habitat: margini boschivi, radure, arbusteti, macchie di rovi, zone erbose in genere, giardini alberati.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.08.2004
Ultima modifica: 05.08.2024




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