Funghi, flora e fauna
Papilio machaon
Papilio machaon Linnaeus, 1758
Nome volgare: Macaone
Famiglia: Papilionidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 32-45 mm. Sessi simili, con femmina generalmente più grande del maschio.
Aspetto inconfondibile per le grandi dimensioni, le lunghe code sulle ali posteriori (ma meno di quelle di Iphiclides podalirius) e la disposizione dei colori.
Biologia: tre generazioni all'anno, con sfarfallamenti in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre. Il bruco si nutre di Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa e Ruta graveolens.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia, isole comprese.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: osservazione di individui vivi, foto. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 10-1670 m s.l.m. Periodo di presenza: da fine aprile ai primi di ottobre. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro a 4-5 km dalla foce e periferia di Fano, colline presso Mombaroccio. Medio bacino: Monti del Furlo, Monti della Cesana. Zona appenninica interna: Alpe della Luna presso Parchiule di Borgo Pace, Caresto a Sant’Angelo in Vado, Gruppo del M. Nerone, M. di Montiego, M. Petrano, Gruppo del M. Catria. Habitat: luoghi erbosi in genere, radure boschive, giardini. Piante nutrici: Foeniculum vulgare e Ruta graveolens.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.2002
Ultima modifica: 05.08.2024




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