Vanessa cardui (Linnaeus, 1758)

Nome volgare: Vanessa del cardo

Famiglia: Nymphalidae

Caratteri distintivi: ala anteriore 26-33 mm. Sessi simili, con femmina in genere più grande del maschio.

Aspetto inconfondibile per la colorazione delle parti superiori.

Biologia: in genere due generazioni all'anno, con sfarfallamenti in giugno-luglio e settembre-ottobre. Specie migratrice, particolarmente abbondante nel 2009, dalla riva del mare all'Appennino. Il bruco si nutre di Cirsium vulgare, Symphytum tuberosum e Urtica dioica.

Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia, isole comprese.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: osservazione di individui vivi, foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 0-1650 m s.l.m. Periodo di presenza: dai primi di marzo ai primi di ottobre. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro e periferia di Fano, spiaggia marina, colline presso Cartoceto, Saltara, Mombaroccio, Montefelcino e San Costanzo. Medio bacino: Monti del Furlo, Monti della Cesana, rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo a Fossombrone. Zona appenninica interna: Alpe della Luna presso Parchiule a Borgo Pace, Gruppo del M. Nerone, M. di Montiego, Serre (Serra dei Castagni), M. Petrano, Gruppo del M. Catria. Habitat: zone erbose in genere, boschi ripariali, giardini, spiaggia marina.