Salaria fluviatilis (Asso, 1801)

Nome volgare: Bavosa di fiume, Cagnetta

Famiglia: Blenniidae

Caratteri morfologici: corpo allungato, compresso ai lati soprattutto nella regione posteriore. Il profilo del capo è obliquo, la pinna dorsale unica, circa della stessa altezza. Nei maschi adulti lungo il vertice del capo è presente una cresta cutanea molle. La colorazione è bruno-verdastra con striature più scure. Lunghezza fino a 10 (15) cm.
Si distingue dalla Bavosa pavone (S. pavo), che pure ha maschio con cresta sul capo e di acque salmastre oltreché marine, per l'assenza di una macchia postoculare.

Biologia e habitat: vive in acque dolci ma anche salmastre a bassa salinità, su fondali a scarsa profondità, ghiaiosi o fangosi. Si nutre di piccoli animali bentonici.
Nell'agosto 2012 lungo il F. Metauro a 1,5 km dalla foce sono state trovate tre ovature, di centinaia di uova ciascuna, attaccate nella parte inferiore di larghi sassi piatti, con acqua debolmente corrente profonda 20-30 cm. Erano sorvegliate ciascuna da un maschio (BAI, com. pers.).

Distribuzione: segnalata in acque interne e laghi costieri di varie zone dell'Italia continentale e insulare.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro): nel bacino del Metauro è specie rara: osservati un individuo nel 1967 a 3 km dalla foce del Metauro, su fondo ghiaioso, diversi individui da agosto a ottobre del 2011 e 2012 sino a 2,8 km dalla foce (BAI e CAVALIERI, com. pers.) e uno nel 1970 nel porto-canale di Fano alla sua estremità più lontana dal mare, su fondo fangoso.