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I Rettili - generalità

Come leggere le schede degli Anfibi e dei Rettili

Lo studio degli Anfibi e dei Rettili della Provincia di Pesaro e Urbino e dell'Adriatico antistante


Vengono esaminate tutte le specie rilevate entro il territorio della Provincia di Pesaro e Urbino (Marche settentrionali) e del tratto di Adriatico antistante sino a un miglio dalla costa.

Nel corso degli anni la zona di studio non è stata visitata in base a piani per garantire una copertura completa ma basandosi per lo più sulla disponibilità di rilevatori volontari, con la conseguenza che in alcune celle le visite sono state poco frequenti. Inoltre la non grande quantità di dati ha reso impossibili valutazioni attendibili sull’aumento o la diminuzione delle popolazioni, se non in casi particolari e circoscritti.

Il periodo di raccolta dati va dal 1980 al 2024, anche se sono state prese in considerazione alcune segnalazioni anteriori a tale periodo ed effettuate nel XX secolo (le nostre dal 1963, di altri autori in bibliografia la più antica è del 1924).

Questi dati sono stati utilizzati per realizzare la carta di distribuzione di ciascuna specie, con riportato il reticolo UTM (Sistema Universale Trasverso di Mercatore) ED50 formato da 39 celle di 10 km di lato, comprese nelle maglie fondamentali di 100 km di lato TJ e UJ della zona 33T.

Per la nomenclatura si sono seguiti in linea di massima l’ultimo aggiornamento della Commissione Tassonomica della Societas Europaea Herpetologica (SEH), in SPEYBROECK et al., 2020, e le successive indicazioni di DI NICOLA (2020).

In totale i rilevatori sono stati 138. Oltre ai coordinatori Virgilio Dionisi e Luciano Poggiani, hanno fornito dati in maniera più consistente Loris Bagli, Simone Ottorino Bai, Franco Barbadoro, Sauro Bigelli, Lorenzo Brenna, Christian Cavalieri, Cristiano Ceccucci, Roberto Ceccucci, Luca Coppari, Aldo e Ferruccio Cucchiarini, Matteo Falcioni, Federico Fanesi, Andrea Fazi, David Fiacchini, Mauro Furlani, Paolo Giacchini, Domenico Leli, Stefano Marzani, Federico Micheli, Simone Paci, Giuseppe Panaroni, Andrea Pellegrini, Gabriella Romagnoli e Mauro Tavone.

Hanno anche fornito dati Sandra Abderhalden, Alessandro Aguzzi, Sara Andromache Albani, Vincenzo Alfano, Nico Amatori, Mario Andreini, Banca Dati Erpetologica dell’Emilia-Romagna presso il Museo civico di Storia Naturale di Ferrara, Davide Barbadoro, Filippo Bargnesi, Tony Barnoffi, Valerio Barzotti, Marco Bartolini, Federico Bassi, Giambattista Belligni, Sara Bellucci, Nicola Benni, Davide Biagranelli, Carlo Bigelli, Renato Bonci, Irene Boschi, Aldo Brilli-Cattarini, Koen Butje, Tita Caselli, Aldo Emanuele Castellani, Guido Ceccolini, Roberto Cinci, Antonello Collesi, Alessia Corradorini, Paolo Cortelezzi, Rodolfo Crescentini, Valerio Cucchiarini, Matteo Dal Cin, Davide De Marchi, Lorenzo De Rosa, Giuseppe Dini, Jacopo Dionisi, Niccolò Dionisi, Elisa Donati, Luca Esposito, Davide Eusebi, Stefano Fagiolo, Flavio Fagnani, Ciro Fanelli, Margherita Farroni, Enrico Fausti, Simone Ferri, Elisabetta Ferroni, Santino Fiorucci, Pietro Fodde, Gessica Foglia, Leonardo Forbicioni, Francesco Fragomeno, Claudia Fraternale, Giulia Galli, Elena Gasparoni, Maria Rita Gelso, Luca Gemignani, Alberto Giangolini, Leonello Giannotti, Giacomo Giovagnoli, Leonardo Gubellini, Massimo Guerra, Carla Ioni, J.M. Ivo Klaver, Claudia Lodovici, Roberto Mancini, Luca Manieri, Diego Marchetti, Agostino Marini, Daniele Marini, Simone Marochi, Massimiliano Martinelli, Riccardo Martinelli, Adriano Mattarucchi, Ivan Mirabella, Giorgio Moci, Niki Morganti, Marco Muscioni, Alberto Nobili, Mattia Orci, Sabrina Ott, Michela Pacassoni, Mirko Panarello, Massimo Pandolfi, Fausto Paolini, Luca Paradisi, Ivan Passeri, Maurizio Passeri, Francesca Pedini, Fabio Perfetti, Alessandra Pigna, Corrado Piccinetti, Raffaele Piccini, Claudio Poli, Walter Principato, Mirco Ravaioli, Francesco Renzaglia, Luigi Ricci, Domenico Rossi, Carlotta Sabbatini, Maurizio Saltarelli, Alberico Sanchioni, Daniele Seglie, Agostino Silvi, Ottavia Simoncelli, Cristiano Spilinga, Fulvino Suigi, Luigi Tagliolini, Alida Vagni, Lucio Valentini e Paolo Volpini.

Inoltre per la ricerca effettuata nel 2002 sui nomi dialettali delle varie specie in Provincia di Pesaro e Urbino, con referenti distinti per città o paese di riferimento, hanno collaborato Sanzio Balducci (Petriano), Renato Bonci (Isola di Fano a Fossombrone), Aldo Cucchiarini (Apecchio), Giuseppe Dini (Sant’Angelo in Vado), Luca Gemignani (Castelvecchio a Monteporzio), Alberto Giangolini e Andrea Fazi (Pesaro), Andrea Fazi (Urbania), Domenico Leli e Alberto Ferretti (Cantiano), Simone Paci (Carpegna), Luca Paradisi (Sant’Ippolito), Stefano Marzani e Alberto Ferretti (Cagli), Luciano Poggiani (Fano), Agostino Silvi e Lucio Valentini (Auditore), Agostino Silvi, Sanzio Balducci e Leonardo Gubellini (Fossombrone), Agostino Silvi e Vilfredo Venturi (San Lorenzo in Campo), Agostino Silvi e Ceccarelli (Pergola), Luigi Tagliolini (Peglio), Oriano Vici (Casinina ad Auditore).

Sono stati consultati anche il dizionario di SILVI e SIMONCELLI (2004) per i termini dialettali usati a Fano, quello di PAGNINI (2010) per Pesaro, di MOCHI (2016) per Piobbico e di SORAVIA (1969) per Cagli.

Gli studi erpetologici nella Provincia di Pesaro e Urbino consultati riguardano settori di territorio più o meno ampi ma non l’intera Provincia, ad esclusione del nostro lavoro, già citato, del 2003.

La bibliografia raccolta è la seguente: VANNI et al., 1994 per l’Appennino Umbro-Marchigiano tra il Fiume Marecchia e il Fiume Esino inclusa la nostra zona di studio; CASINI, 1993, MAZZOTTI & STAGNI,1993, l’Atlante erpetologico MAZZOTTI et al., 1999, TEDALDI, 2001, BAGLI, 2001, CASINI & GELLINI, 2006, LAGHI et al. 2008 e COSTA & PENAZZI, 2016 per il settore al confine tra l’Emilia-Romagna e la nostra Provincia; CASALI et al., 2017 per il Colubro di Ricciòli a San Marino; PISA & UBALDI,1971, PANDOLFI et al., 1973, PANDOLFI & MACCHIA, 2001 e VANNI, 2001 per la zona del Sasso di Simone, M. Simoncello e M. Carpegna; CASTI, 2008 sugli Anfibi della stessa zona; CASINI & SANTOLINI, 1988 per il bacino del F. Marecchia interessante in piccola parte la nostra zona di studio; PANDOLFI & UBALDI, 1976 per la valle del T. Mutino presso Piandimeleto; TADDEI (1949) per Lucertola muraiola e Lucertola campestre e BRUNO (1966) per il Colubro liscio con riferimento in entrambi i casi al Monte Catria; FURLANI, 1990 per i Monti del Furlo; FABBRI, 2018 - inedito, sull’erpetofauna della Riserva naturale Gola del Furlo con rilevamenti di Roberto Fabbri, Roberto Sindaco e altri nel 2017 e 2018; BANI, 1989 e PELLEGRINI, 2002 per il Monte Nerone; POGGIANI & DIONISI, 2003 sugli Anfibi e Rettili dell'intera Provincia di Pesaro e Urbino; TEDALDI et al., 1996, VANNI et al., 2003, PIAZZINI, 2011, DIONISI et al., 2005 (sul Triturus alpestris apuanus) per la zona tra la Toscana e la Provincia di Pesaro e Urbino; i lavori di FIACCHINI et al. 2006a, FIACCHINI & DI MARTINO, 2006 e FIACCHINI 2008b sul gen. Triturus, su Salamandrina perspicillata e su Hydromantes italicus con riferimento alle Marche - Provincia di Pesaro e Urbino compresa; DIONISI et al., 2007 per il basso Metauro; FIACCHINI et al., 2007 per l’erpetofauna di cinque SIC della Provincia; POGGIANI, 2014 sui beni ambientali della Provincia, con menzione anche dei Rettili e Anfibi presenti; FIACCHINI & CAVALIERI, 2015 sul Rospo smeraldino nelle Marche - Provincia di Pesaro e Urbino compresa; RISVEGLIA et al., 2011 e UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI URBINO, 2010 - inedito, sull’erpetofauna del Parco Naturale del Monte San Bartolo, con rilevamenti nel 2010 e 2011; sono inoltre stati pubblicati gli atlanti erpetologici della Provincia di Ancona (FIACCHINI, 2003), dell’Umbria (RAGNI et al., 2006) e della Toscana (VANNI & NISTRI, 2006) e l’erpetofauna della Repubblica di San Marino (TEDALDI et al., 2014), tutti riguardanti in parte anche la nostra zona di studio. Infine la piattaforma inaturalist.org, iniziata nel 2008 e diventata nel 2017 un'iniziativa congiunta tra la California Academy of Sciences e la National Geographic Society a livello mondiale, contiene dati anche erpetologici, diversi dei quali riferiti alla nostra zona di studio e che sono stati riportati in questo libro quasi tutti come “comunicazioni personale” dei vari rilevatori.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 15.07.2003
    Ultima modifica: 13.09.2024

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