Funghi, flora e fauna
Corvo imperiale - Corvus corax
Corvo imperiale - Corvus corax Linnaeus, 1758
Famiglia: Corvidae
In Italia è specie nidificante sedentaria, irregolarmente migratrice e svernante (SB, M irr, W irr).
Uova e incubazione da febbraio a maggio, giovani non volanti da marzo a giugno.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie occasionalmente osservata in periodo migratorio e riproduttivo (M irr). Frequenza di osservazione: rara. Osservazioni: zona appenninica interna: M. Catria, un individuo presso la vetta il 14-6-1979 (PANDOLFI, com. pers., in POGGIANI e DIONISI, 1988) e il gracchiare di altri sul versante di NE nel settembre-ottobre 1984 (BRILLI-CATTARINI, com. pers.). Avvistamento nella zona appenninica interna di due individui insieme il 30-3-2016 e il 9-4-2017 (FANESI, com. pers.).
Osservazioni anteriori al 1979: zona appenninica interna: M. Petrano, alcuni individui nell'ottobre 1972 e 1974 (TRAPPOLI, com. pers.). M. Catria, un individuo nella prima estate del 1975 (BRILLI-CATTARINI, com. pers.).
Costanzo Felici da Piobbico nel suo trattatello "Animali pertinenti a l'aere" del 1573 cita il Corvo imperiale, sotto il nome di Corbo, annotando "... che pigliano, quando s’imbattono, gli uccelli ne’ nidi e si cibano de ova de altri uccelli e fan nidi in balze.” (PANDOLFI e ZANAZZO, 1993).
GASPARINI (1894) la definisce sedentaria sui monti più elevati delle Marche, ma non comune. FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) la segnala come nidificante sul Sasso Simone e sul M. Carpegna (PU).
Osservazioni al di fuori della zona di studio: Monte della Strega (AN) poco ad est del M. Catria, un individuo il 20-3-2012, uno il 12-2-2014 e un altro sul M. Cilio (PU e AN) il 16-3-2017 (POIANI, com. pers.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
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