Fringuello alpino - Montifringilla nivalis (Linnaeus, 1766)

Famiglia: Passeridae

In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie irregolare come migratrice e d’inverno (M irr, W irr). Frequenza di osservazione: rara. Osservazioni: frequenta le zone rocciose e le praterie sommitali montane. Medio bacino: Monti del Furlo: 2 individui il 22-3-2006 nella Gola del Furlo (GIULIANI, com. pers.) e 3 individui il 20-12-2012 sul M. Paganuccio assieme a fringuelli (CORSI, com. pers.). Zona appenninica interna: Gola dell'Infernaccio (M. Nerone), alcuni individui il 12-7-1989 (GIULIANI e FAMA', com. pers.). Dintorni di Castel Guelfo (PG) al confine tra Marche e Umbria a 770 m di quota, un individuo a fine febbraio 2005 (CUCCHIARINI A., com. pers.). Gruppo del M. Catria: individui isolati o in gruppi sino a 30 da ottobre a febbraio, dal 1984 al 1989 e nel 1993 (LELI, com. pers.); Bocca della Valle, un gruppo di 12 individui il 3-11-2015 (FANESI, com. pers.) e di 16 il 28-1-2018 (ANGELINI, com. pers.).

Osservazioni anteriori al 1979: basso bacino: dintorni di San Costanzo, un maschio raccolto il 30-10-1975 (ANTOGNONI, com. pers.).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: non compare tra le catture durante la migrazione primaverile dal 1994 al 2004 nel Centro di inanellamento di Monte Brisighella sulla costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro (GIACCHINI et al., inedito).