Funghi, flora e fauna
Ghiandaia - Garrulus glandarius
Ghiandaia - Garrulus glandarius (Linnaeus, 1758)
Nome dialettale locale: Gàgia brusca
Famiglia: Corvidae
In Italia è specie nidificante sedentaria, migratrice e svernante (SB, M, W).
Uova e incubazione in aprile-maggio, giovani non volanti in maggio-giugno.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante sedentaria e migratrice irregolare (SB, M irr). Nidificazione certa (pulcini nel nido posto su alberi). Frequenza di osservazione: frequente. Osservazioni: dal 1982 al 2024, per tutto l’arco dell’anno. Basso bacino: colline tra Serrungarina in Comune di Colli al Metauro e Mombaroccio (POGGIANI) e in periodo riproduttivo a Fontecorniale di Montefelcino nel 1988 circa (RABASCINI, com. pers.). Collina di Monte Giove (Fano) un individuo nel settembre 2017 e Metauro a 1 km dalla foce un altro nell'ottobre 2017 (CAVALIERI, com. pers.). Colline tra M. della Mattera presso Mombaroccio e Fontecorniale di Montefelcino, 21-4-2019 (DIONISI). Medio bacino e zona appenninica interna: assai più frequente che nel basso bacino, vive e nidifica nei boschi di tutto il settore montano e alto-collinare, da 300 a 1600 m di quota.
Osservazioni anteriori al 1979: FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) ne segnala la presenza in Provincia di Pesaro e Urbino anche in pianura dove si trovino alberature.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
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