Gruccione - Merops apiaster Linnaeus, 1758

Nomi dialettali locali: Cròc, Gròtul

Famiglia: Meropidae

In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni irregolarmente svernanti (M, B, W irr).

Migra prevalentemente da metà marzo a metà maggio e da metà agosto a metà ottobre.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro, basso corso del T. Arzilla e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice e nidificante (M, B). Nidificazioni certe (genitori con imbeccata e nidi in cunicoli scavati in scarpate sabbioso-argillose). Frequenza di osservazione: scarsa, in aumento dal 1995. Osservazioni: dal 1979 al 2024, da maggio a metà settembre. Nella zona di studio frequenta campi coltivati con alberature e siepi in pianura e collina e lo spazio aereo sopra gli specchi d'acqua. Per la nidificazione sceglie zone dal piano a 500 m circa di quota dove sono presenti scarpate adatte. La distruzione delle scarpate a ridosso dell’acqua, anche legata a sistemazioni idrauliche, ne impedisce la nidificazione ed ha ridotto il numero delle colonie. Basso bacino: Fosso delle Caminate in Comune di Fano, una nidificazione occasionale nel 1979 (TRAPPOLI, com. pers.). S. Angelo in riva destra del Metauro a 6 km dalla foce, una colonia con 10 individui nidificante su una ripa argilloso-arenacea (BIANCHI, 1996). Metauro a 10 km dalla foce in un’area di frantoio a ridosso del fiume, una colonia con circa 70 nidi nel 1995-1998, scavati nelle pareti subverticali di un cumulo di sabbia consolidata (DIONISI). Dintorni di Centinarola nella valle del T. Arzilla presso Fano, una coppia nel 1996, due nel 1997 e quattro nel 1998 (FALCIONI, com. pers.). Colline di Candelara-Novilara sulla sinistra del T. Arzilla, un sito occupato dal 2002 al 2004 con almeno 9 coppie (GIACCHINI, com. pers.). A partire dal 2003-2004 sono stati osservati vari altri siti di nidificazione nel basso Metauro a 3-4 km dalla foce, in scarpate a ridosso dell'alveo fluviale (CAVALIERI, com. pers.) e a Montemaggiore in Comune di Colli al Metauro sulla parete di una ex cava (POGGIANI). Medio bacino e zona appenninica interna: Fossombrone, una colonia vicino al centro abitato nel maggio 2017 (LELI, com. pers.). Metauro vicino alla confluenza con il Candigliano, una colonia con circa 20 nidi nel 2016 (GIACCHINI, com. pers.). Dintorni di Cantiano, due coppie nel giugno 1993 nidificanti in una scarpatella di 30 cm di altezza e almeno una copia nel giugno 2024 (LELI, com. pers.).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: Cavallino presso Urbino, nel 1981 (PANDOLFI, 1981). Madonna delle Grotte presso Mondolfo (PU), una colonia di alcune decine di coppie nella parete di una cava di sabbia abbandonata, nel 1988 e anni seguenti sino al 2005 circa.