Stiaccino - Saxicola rubetra (Linnaeus, 1758)

Nome dialettale locale: Ochi de bua

Famiglia: Muscicapidae

In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).

Migra prevalentemente da metà marzo a metà maggio (in minor misura per tutto maggio) e da metà agosto (in minor misura da inizio agosto) a metà novembre. Uova e incubazione da aprile a luglio, giovani non volanti da maggio ad agosto.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice (M). Come nidificazione possibile vi sono alcuni dati in periodo riproduttivo e nell’ambiente adatto in giugno-luglio (quando non dovrebbe esserci migrazione). Frequenza di osservazione: poco frequente. Osservazioni: basso bacino: durante la migrazione si sofferma in incolti erbosi e campagne coltivate di pianura e collina, Campo d’Aviazione di Fano compreso, con rilevazioni dal 1978 al 2023, da metà marzo a maggio e da metà agosto a metà ottobre. Medio bacino: M. Paganuccio (Monti del Furlo) in praterie sommitali a circa 900 m di quota, vari individui il 20-6-1979 e il 24-7-1984 (POGGIANI); in seguito uno il 2-6-2015 (FANESI, com. pers.). Zona appenninica interna: frequenta praterie montane con pochi cespugli sino a 1200 m circa di quota. Dorsale M. Nerone-M. Petrano-M. Catria: il 6-7-1987 e il 5-9-1988 (POGGIANI); il 15-5-2008, l’8-9-2009, l’11-5-2012, il 18-4 e il 30-4-2013, il 6-9-2013, il 9-5-2014, il 7-5 e 13-5-2015, l’11-6-2015, il 6-5-2016 e l’8-5-2019 (POIANI, com. pers.); il 20-5-2015 (DIONISI).

Osservazioni anteriori al 1979: medio bacino: praterie sommitali del M. Paganuccio (Monti del Furlo) a circa 900 m di quota, vari individui il 22-8 e il 25-8-1978 (POGGIANI).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: in Provincia di Ancona sul M. della Strega (in prossimità del Gruppo del M. Catria), a 500 m di quota, risulta una nidificazione certa ma occasionale (una femmina con imbeccata) nel luglio 2005 (CECCUCCI, 2007).

In Umbria ne è stata rilevata la presenza come nidificante possibile sui Monti Sibillini e nell’alta Valnerina; zona tipica per la specie è il bacino del Pian Grande di Castelluccio di Norcia (CORDINER, 2019a).