Funghi, flora e fauna
Tortora dal collare - Streptopelia decaocto
Tortora dal collare - Streptopelia decaocto (Frivaldszky, 1838)
Famiglia: Columbidae
In Italia è specie nidificante sedentaria, migratrice e svernante (SB, M, W).
Specie in forte espansione, comparsa in Italia nel 1944 nel Veneto ed in seguito diffusasi verso sud. Nido costruito sugli alberi, ma anche su lampioni, davanzali o travi esterne protette da un cornicione.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante sedentaria e migratrice (SB, M). Alcune nidificazioni certe (pulcini caduti a terra e nido sopra un lampione). Frequenza di osservazione: frequente. Osservazioni: dal 1982 al 2024, durante tutto l’arco dell’anno, in centri abitati di pianura e collina dove sceglie per nidificare in genere giardini alberati e parchi urbani con sempreverdi, frequentando anche le campagne circostanti. Basso e medio bacino: nel 1988 e anni precedenti è stata rilevata dalla costa sino ai Monti del Furlo (POGGIANI e DIONISI, 1988a). Una nidificazione sopra un lampione al Furlo nel 2017, con presenza continuata anche nel 2018 e 2019 (GIACCHINI e FANESI, 2019). Zona appenninica interna: PANDOLFI e SEMERARO (1995) indicano una nidificazione certa nella tavoletta IGM di Apecchio. Dopo la sua comparsa ad Apecchio, si è diffusa in seguito in tutti i nuclei abitati di fondovalle, da Borgo Pace sino a Cantiano (LELI, com. pers.). In 5 celle di 10x10 km in territorio dell’Umbria che riguardano anche la nostra zona di studio (dall’alto bacino del Candigliano-Bocca Serriola all’alto bacino del Burano e Serre) nel periodo 2012-2017 viene indicata da SERGIACOMI (2019a) con nidificazioni probabili e possibili.
Osservazioni anteriori al 1979: È giunta nel bacino del Metauro poco dopo il 1950 (tre catture nel 1952, 1958 e 1959, riportate in FOSCHI, 1984).
Osservazioni al di fuori della zona di studio: costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro, da uno a 7 individui catturati quasi tutti gli anni dal 1995 al 2004 durante la primavera nel Centro di inanellamento di Monte Brisighella gestito dalla Provincia di Pesaro e Urbino (GIACCHINI et al., inedito).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
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