Funghi, flora e fauna
Zigolo giallo - Emberiza citrinella
Zigolo giallo - Emberiza citrinella Linnaeus, 1758
Famiglia: Emberizidae
In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).
Migra prevalentemente da metà marzo a metà aprile (in minor misura per tutto marzo ed aprile) e da metà ottobre a metà novembre (in minor misura per tutto ottobre e novembre). Uova e incubazione da aprile ad agosto, giovani non volanti da maggio a settembre. Nido a terra tra la vegetazione.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante possibile, di presenza irregolare come migratrice e d’inverno (B?, M irr, W irr). Maschi in canto in ambiente montano adatto. Non valutabile la presenza di una componente sedentaria. Frequenza di osservazione: rara. Osservazioni: vive in boschi radi, arbusteti, incolti erbosi e campi alberati da 400 a 1000 m circa di quota. Medio bacino: Montalto Tarugo (Fossombrone), alcuni maschi in gruppo assieme a passeri e fringuelli il 29-2-1988 (POGGIANI). M. Paganuccio (Monti del Furlo), un maschio in canto il 3-6-2015 (GIACCHINI, com. pers.). Zona appenninica interna: zona di Bocca Trabaria un maschio il 4-7-1987 e in canto il 7-5-1988, zona di Bocca Serriola nel 1988 circa, zona tra Serravalle di Carda e Acquapartita (Apecchio) 2 maschi in canto il 21-6-1987 e il 19-7-1988, zona presso Abbadia di Naro ai margini del M. Nerone e zona tra Sessaglia e Somole (Apecchio) 2 maschi il 12-7-1987, zona della Brugnola e pendici del M. Nerone presso Serravalle di Carda (Apecchio) il 14-7-1988 e il 26-7-1988, Serra di Burano nel versante umbro presso Caibelli diversi maschi in gruppo assieme a cardellini e fringuelli l’11-2-1988 (POGGIANI). Monte le Forche poco ad est di Bocca Trabaria (San Giustino, PG), alcuni individui il 3-4-2016 (GAGGI, inedito). In cinque celle di 10x10 km in territorio dell’Umbria che riguardano anche la nostra zona di studio (alti bacini del Candigliano, Bosso e Burano, Bocca Serriola, Serre e M. Catria-M. Cucco) nel periodo 2012-2017 viene indicata da MARINI (2019) con nidificazione possibile. Lo stesso autore indica la specie come presente in Umbria anche d’inverno ma in poche aree appenniniche più a sud della nostra zona di studio.
Osservazioni anteriori al 1979: Bocca Serriola, nel novembre 1974 e ottobre 1977 (PACI e GAGGI, inedito).
FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) la considera nidificante in montagna e di passo abbastanza copioso dopo la metà di ottobre in Provincia di Pesaro e Urbino.
Osservazioni al di fuori della zona di studio: non risultano catture nel periodo 1994-2004 durante la migrazione primaverile da parte del Centro d'inanellamento di Monte Brisighella nella costa del San Bartolo a NO di Pesaro (GIACCHINI et al., inedito).
Per la Provincia di Ancona nel periodo 2005-2006 sono riportate nidificazioni certe in quattro quadranti del settore alto-collinare e montano (GIACCHINI, 2007).
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
Nessun documento correlato.