Funghi, flora e fauna
Ratto delle chiaviche - Rattus norvegicus
Ratto delle chiaviche - Rattus norvegicus (Berkenhout, 1769)
Ordine: Rodentia
Famiglia: Muridae
Caratteri distintivi: colorazione generalmente grigio-bruna sul dorso e più chiara sul ventre. Grande e robusto (lunghezza testa-corpo 215-270 mm), può essere confuso con il Ratto nero (Rattus rattus), ma se ne distingue per la coda di lunghezza inferiore a quella di testa-corpo e l'orecchio più peloso e piccolo (se piegato in avanti non raggiunge l'occhio). Sempre rispetto a R. rattus ha un cranio visto da sopra con forma trapezoidale anziché ovale (vedi foto dei due crani) e il primo e secondo molare inferiore senza evidenti tubercoli accessori esterni, talvolta carattere incerto (vedi foto in Ratto nero). In GAGGI e PACI, 2014 viene anche riportato come carattere discriminatorio il fatto che i forami incisivi non superano una linea immaginaria trasversale che congiunge le radici anteriori dei primi molari superiori (vedi foto in Ratto nero).
Biologia e habitat: specie principalmente notturna, è facile osservarla anche al crepuscolo. L'ambiente elettivo è rappresentato da fogne, discariche, bacini portuali, allevamenti e tutti i luoghi in cui siano disponibili residui alimentari. Buona nuotatrice, frequenta pure le rive fluviali nei cui argini costruisce la tana.
Distribuzione in Italia: originaria molto probabilmente dell'Asia Orientale, è divenuta cosmopolita. Presente in tutto il territorio nazionale; in Europa si trova abitualmente sotto i 1500 m s.l.m.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: individui vivi, individui morti, catture con trappole incruente, un cranio in borra di Gufo reale (Gola del Burano, 1983). Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 0-500 m. Segnalazioni di presenza: basso bacino: pianura costiera e litorale marino a Fano, F. Metauro a Fano e a Tavernelle di Serrungarina. Medio bacino: F. Metauro da Fossombrone ad Urbania, F. Candigliano ad Acqualagna. Zona appenninica interna: dintorni di Sant’Angelo in Vado, Apecchio, Cagli, Cantiano, Frontone e Serra S. Abbondio (dati 1979-2022). Habitat: rive di zone umide incluse quelle marine, aree urbane.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 15.07.2003
Ultima modifica: 25.07.2024
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