Funghi, flora e fauna
Hygrocybe virginea
Hygrocybe virginea (Wulfen : Fr.) P.D. Orton & Watling (= Camarophyllus virgineus (Wulfen) P. Kumm.)
Famiglia: Hygrophoraceae
Descrizione: Cappello: 1,5-6 cm, da emisferico a convesso, infine appianato, a volte depresso o con piccolo umbone, con margine involuto, superficie pileica igrofana, di aspetto ceraceo, untuoso, di colore bianco o bianco-avorio, più scuro al centro. Imenoforo: lamelle decorrenti, distanziate, con filo ondulato, anastomosate, spesse, con lamellule ceracee, igrofane, di colore bianco-avorio, bianco-sporco. Spore: 6,5-9,5 x 4-7,5 micron, ellittiche, ovoidali, lisce. Gambo: 3-8 x 0,5-1,2 cm, cilindrico, sinuoso, a volte corto a volte slanciato, ricurvo, rastremato alla base, cavo; superficie asciutta e fibrillosa-striata, di colore bianco-avorio, bianco-giallastro, con base grigio-brunastra. Carne: pochissima carne nel cappello, fibrosa, bianca ovunque, tranne alla base, dove talvolta è rosa. Odore leggero, farinoso e sapore quasi nullo.
Commestibilità: commestibile.
Biologia e habitat: è una specie che si può comunemente incontrare nei prati e pascoli delle nostre zone.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).
Note: molto simile a H. russocoriacea, che però ha un odore molto intenso.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.07.2004
Ultima modifica: 30.01.2015




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