Funghi, flora e fauna
Entoloma sinuatum
Entoloma sinuatum (Bull.: Fr.) Kummer (= E. lividum (Bull.) Quélet)
Famiglia: Entolomataceae
Descrizione: Cappello: 6-15 cm, campanulato, poi convesso, alla fine appianato, a volte con umbone, carnoso, con fibrille piccolissime, di colore ocra chiaro, avorio, grigio-camoscio, con margine ondulato, involuto, pruinoso. Imenoforo: lamelle larghe, spesse; lamellule numerose di colore giallo-pallido poi rosa-salmone. Gialle al margine. Spore: 8-10 x 7-8 micron, globulose angolate, rosate. Gambo: robusto, sodo, pieno, ingrossato alla base, pruinoso nella parte apicale. Biancastro con sfumature gialline. Carne: bianca, soda. Odore di farina fresca. Sapore dolce.
Commestibilità: velenoso. Causa avvelenamenti a carico dell'apparato digerente.
Biologia e habitat: boschi di latifoglie (faggi e querce). Estate-autunno. Lo si trova abbastanza spesso a gruppi, difficilmente isolato.
Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio e Bosco di Severini a Fano, Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio), Monti della Cesana (Bosco di Montebello di Urbino), rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo) e zona appenninica interna (M. di Montiego, M. Nerone, M. Petrano, M. Catria, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Alto Candigliano, Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria, zona di Bocca Serriola).
Note: di bell'aspetto, consistente, dall'odore buono. Può essere confuso con la Clitocybe nebularis che però presenta una colorazione grigiastra del cappello, lamelle bianche e un odore più forte.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 20.07.2004
Ultima modifica: 02.04.2012




Nessun documento correlato.