Funghi, flora e fauna
Lepiota alba
Lepiota alba (Bresadola) Saccardo
Famiglia: Agaricaceae
Descrizione: Cappello: fino a 6 cm di diametro, campanulato, quindi convesso, infine appianato, con umbone ottuso, superficie finemente fibrilloso-squamosa, margine fibrilloso. Di colore bianco o biancastro, marrone pallido al centro. Imenoforo: lamelle libere, con margine liscio, da bianche a crema. Microscopia: spore 10-16 x 5-7 micron, lisce, ellittiche, con apicolo, ialine, in massa biancastre; basidi tetrasporici, claviformi ialini. Gambo: cilindrico, rigido, fragile, liscio superiormente, fioccoso sotto l'anello, di colore bianco, marroncino alla base. Anello bianco, fioccoso, piuttosto fugace. Carne: sottile, fibrosa, completamente bianca. Odore sgradevole, canforato. Sapore dolciastro ma sgradevole.
Commestibilità: tutte le Lepiota di piccola taglia sono tossiche o velenose in modo più o meno grave.
Biologia e habitat: specie rara, cresce in prati, pascoli, boschi erbosi, in estate e in autunno.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. Nerone) e Monti del Furlo.
Note: simile alla comune Lepiota clypeolaria, se ne differenzia per il colore bianco e per la taglia più piccola.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 09.02.2015




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