Funghi, flora e fauna
Macrolepiota excoriata
Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Quélet
Nome volgare: Mazza di tamburo
Famiglia: Agaricaceae
Descrizione: Cappello: 5-10 cm, ovoidale, poi piano, convesso, umbonato, con superficie fessurata radialmente o rotta verso l'esterno in squame di color nocciola-ocraceo, ove compare il color bianco del fondo del cappello. Imenoforo: lamelle fitte, sottili, libere, bianche, che con l'età diventano di un color bianco sporco-ocraceo. Spore: 14-16 x 8-10 micron, ovali, ialine. Gambo: cilindrico, lungo, farcito, poi cavo, liscio, biancastro, più chiaro sopra l'anello. Base bulbosa. Anello: scorrevole, membranoso, bianco. Carne: bianca, tenera nel fungo giovane. Odore e sapore gradevoli.
Commestibilità: commestibile discreto purchè giovane.
Biologia e habitat: prati e pascoli, meno frequente nei boschi. Comune.
Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (M. Catria e M. Petrano, in MALETTI e PAOLINI 2005), Monti del Furlo, rilievo M. Raggio-Montalto Tarugo (Bosco di Montalto Tarugo).
Note: è di taglia media; le lacerazioni del cappello che creano la forma a stella lo fanno facilmente identificare.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 21.07.2004
Ultima modifica: 10.03.2012
Nessun documento correlato.