Suillus bovinus (L. : Fr.) Roussel

Famiglia: Boletaceae

Descrizione: Cappello: 3-10 cm, emisferico, convesso, poi spianato. Margine inizialmente involuto poi disteso, ondulato. Cuticola liscia, vischiosa, secca a tempo asciutto, poco separabile. Di colore camoscio, ocra, bruno-rosato, nocciola tendente al rossiccio. Imenoforo: tubuli corti, adnati, decorrenti sul gambo. Poco separabili dalla carne, di color giallo-marroncino, giallo-verdastri, brunastri. Pori grandi, angolosi, concolori ai tubuli. Spore: 8-10 x 3-4 micron, fusiformi, lisce, bruno-olivastre. Gambo: cilindrico, sinuoso, attenuato verso la base. Concolore al cappello con colorazione più chiara all'apice, mentre al piede presenta resti miceliari rosati. Carne: poco consistente, molliccia, elastica, di color giallo-chiaro. Odore acidulo. Sapore dolciastro. Colori di Reazione: sul cappello con ammoniaca color viola-bruno, su carne con Fe lentamente grigio-scuro, su carpoforo con acido solforico arancione.

Commestibilità: commestibile scadente; alla cottura la carne oltre a diventare ancora più molliccia presenta una colorazione violacea.

Biologia e habitat: boschi di conifere (pini).

Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco di Montevecchio a Fano), Monti della Cesana e zona appenninica interna (Serre, Alpe della Luna - Bocca Trabaria).