Funghi, flora e fauna
Volvariella speciosa fo. gloiocephala
Volvariella speciosa fo. gloiocephala (De Cand. : Fr.) Court.
Famiglia: Pluteaceae
Descrizione: Cappello: diametro fino a 12-15 cm, conico da giovane, poi campanulato, convesso, infine appianato con umbone. Superficie liscia, lubrificata con tempo umido, finemente fibrillosa col secco, di colore grigio, grigio-bruno, a volte biancastro. Margine per lungo tempo involuto, sottile, acuto. Imeneforo: lamelle dapprima biancastre, quindi grigio-rosate, infine marrone rosato, fitte, libere al gambo. Spore: ellittiche, lisce, di colore giallo-rosato; dimensioni: 11-18 x 7-10 micron. Gambo: piuttosto lungo, regolare, clavato verso la base, con volva membranosa, lobata, bianca, di colore da biancastro a bruno, liscio, fragile, con fibrille longitudinali. Carne: biancastra, bruna sotto la cuticola. Odore e sapore sgradevoli, rafanoidi.
Commestibilità: non tossico, ma di sapore sgradevole.
Biologia e habitat: piuttosto frequente in autunno, in prati, pascoli, luoghi erbosi, parchi cittadini.
Presenza nella zona di studio: basso corso del Metauro e pianura costiera a Fano.
Note: nonostante la variabilità del colore, si tratta di un fungo facilmente identificabile.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 22.07.2004
Ultima modifica: 15.03.2012
Nessun documento correlato.