Funghi, flora e fauna
Acero campestre - Acer campestre
Acer campestre L.
Nome volgare: Acero campestre, Oppio
Nome dialettale: Opi
Famiglia: Sapindaceae
Albero o grande arbusto alto sino a 15 m, a foglie caduche, opposte, a 3-5 lobi, con lamina di 3-8 cm, un po' pelose di sotto. Rami giovani talvolta con vistose costole di sughero (a). Fiori verdognoli (b) in corimbi eretti (c), in aprile-maggio, assieme alle foglie. Frutti alati (samare) uniti due a due (d), molto divaricati (angolo di più o meno 180°).
Si può confondere, ad un'osservazione superficiale, con altri Aceri.
Nel bacino del Metauro (PU) è molto comune in boschi, arbusteti e siepi dal piano sino a oltre 1000 m s.l.m.; sino al 1960 circa coltivato in campagna come tutore delle viti.
Specie protetta (art. 20 L. Reg. Marche n. 6 del 23 febbraio 2005 "Legge forestale regionale").
Adatto per rimboschimenti, alberature ornamentali e siepi. Accrescimento piuttosto lento, longevità superiore al secolo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 12.12.2024
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