Funghi, flora e fauna
Biancospino comune - Crataegus monogyna
Crataegus monogyna Jacq.
Nome volgare: Biancospino comune
Nome dialettale: Spin bianc
Famiglia: Rosaceae
Arbusto o meno spesso alberello di 1-8 m, a rami spinosi (a). Foglie caduche, alterne, obovato- o rombico-cuneate con 3-7 lobi più o meno profondi, ottusetti o più o meno acuti, a volte con stipole alla base (b). Fiori bianchi (a volte rossicci) e numerosi con un solo stilo (c), in corimbi, in aprile-giugno, dopo le foglie. Frutti (d) di 6-9 mm, rossi, contenenti un solo seme, che permangono sino all'inverno, commestibili anche se inspidi ed appetiti dagli uccelli.
I bruchi dell'Aporia del biancospino (Aporia crataegi L.) si nutrono delle foglie, svernando sulla pianta in un riparo chiuso con seta.
Si può confondere con C. laevigata (vedi scheda).
Nel bacino del Metauro (PU) è molto comune in boschi, arbusteti e siepi dal piano sino a oltre 1000 m s.l.m. nella zona appenninica interna e nei Monti del Furlo.
Adatto per siepi spinose, gruppi di cespugli e sottobosco. Crescita abbastanza rapida.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 16.12.2024




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