Funghi, flora e fauna
Laurotino - Viburnum tinus
Viburnum tinus L. subsp. tinus
Nome volgare: Laurotino, Tino
Famiglia: Adoxaceae
Arbusto di 1-4 m, sempreverde, a foglie opposte, coriacee, pelose da giovani, quasi glabre da adulte. Fiori bianco-rosei (a) in corimbi, da dicembre ad aprile. Frutti di 6-8 mm (b), di colore blu-metallico, tossici per l'uomo, in agosto-settembre.
Nel bacino del Metauro (PU) è piuttosto raro come spontaneo: cresce nelle leccete interne sino a circa 800 m s.l.m., su suolo calcareo, nella zona appenninica interna (M. Catria, in BRILLI-CATTARINI et al., 1982; M. Petrano, M. Nerone) e nei Monti del Furlo (GUBELLINI, 1990; GUBELLINI & PINZI, 2019, rara); più spesso coltivato come ornamentale e spontaneizzato in boschi e arbusteti sin presso la costa.
Si moltiplica anche per polloni. Adatto per cespugli isolati, siepi e sottobosco.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 04.01.2025
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