Funghi, flora e fauna
Nocciolo - Corylus avellana
Corylus avellana L.
Nome volgare: Nocciolo
Famiglia: Betulaceae
Arbusto o alberello di 2-8 m, a foglie caduche, un po' pelose, alterne. Fiori unisessuali, i maschili in amenti penduli (a), giallastri, visibili da gennaio a marzo, prima delle foglie. Frutti (nocciole) circondati da un involucro fogliaceo (b), commestibili, maturi in settembre-ottobre.
Nel bacino del Metauro (PU) è comune in boschi freschi e arbusteti dalla zona costiera (ove è più rara) a quella appenninica interna sino a oltre 1200 m s.l.m. Anche coltivato come pianta da frutto. Le nocciole sono mangiate da vari Roditori (Moscardino, Ghiro, Topo selvatico). Il Coleottero Curculio nucum (c) depone le uova entro il frutto, forandone il guscio col rostro.
Si moltiplica anche per polloni. Preferisce terreni freschi. Adatto per siepi, cespugli isolati, sottobosco. Crescita rapida.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 11.12.2024
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