Funghi, flora e fauna
Tasso - Taxus baccata
Taxus baccata L.
Nome volgare: Tasso
Famiglia: Taxaceae
Albero o grande arbusto di 4-15 m, dioico, sempreverde, con foglie acute all'apice ma non pungenti, di colore verde-scuro sopra e più chiaro sotto, lunghe 1-3,5 cm, disposte ai due lati dei rametti. Tronco tozzo, spesso ramoso sin dalla base, a corteccia rossiccia, non resinosa. Rami giovani verdi. Fiori unisessuali poco appariscenti, da gennaio ad aprile. Frutti (a) portati dagli individui femminili, in agosto-settembre, costituiti da un seme circondato da un involucro carnoso, dolciastro, di colore rosso, mangiato dagli uccelli. Tutta la pianta è velenosa, tranne l'involucro dei semi.Un esemplare presso il Monastero di Fonte Avellana (M. Catria) ha una circonferenza di m 4,8 e un'età valutata a circa 400 anni.
Nel bacino del Metauro (PU) è piuttosto raro come spontaneo, in boschi montani mesofili e luoghi semirupestri freschi della zona appenninica interna (M. Catria, M. Nerone); più spesso coltivato come ornamentale in parchi e giardini anche a bassa quota.
Specie protetta (art. 20 L. Reg. Marche n. 6 del 23 febbraio 2005 "Legge forestale regionale").
Si moltiplica anche per talea. Preferisce terreni freschi e sopporta anche posizioni in ombra. Adatto come ornamentale per individui isolati e siepi. Crescita lenta, longevità anche sino a 500 anni.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 15.12.2024
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