Funghi, flora e fauna
Terebinto - Pistacia terebinthus
Pistacia terebinthus L. subsp. terebinthus
Nome volgare: Terebinto
Famiglia: Anacardiaceae
Arbusto o alberello di 2-5 m, di odore resinoso-aromatico, a foglie caduche, alterne, composte da 5-13 foglioline glabre, coriacee, lucide superiormente, a margine intero. Fiori unisessuali, piccoli e poco appariscenti, in pannocchie (a), da aprile a giugno. Frutti di 5-8 mm, rossicci (b), usati a volte come aromatizzanti.
Le foglie assomigliano un po' a quelle dell'Orniello, che però sono opposte e a margine seghettato.
Nel bacino del Metauro (PU) è poco comune; cresce in boschi e arbusteti asciutti, rocce calcaree e gole rupestri nei Monti del Furlo e della Cesana, nella Forra di S. Lazzaro presso Fossombrone e nella zona appenninica interna (M. Nerone, Gola di Gorgo a Cerbara, M. Catria) sino a circa 700 m s.l.m.
Specie protetta (art. 20 L. Reg. Marche n. 6 del 23 febbraio 2005 "Legge forestale regionale").
Preferisce terreni asciutti e posizioni soleggiate. Adatto in collina e montagna per cespugli isolati, siepi e alberelli.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 20.12.2024
Nessun documento correlato.