Gonepteryx cleopatra (Linnaeus, 1767)

Nome volgare: Cleopatra

Famiglia: Pieridae

Caratteri distintivi: ala anteriore 27-33 mm.

Il maschio è inconfondibile per l'ampia area arancio sulla parte superiore delle ali anteriori che traspare in parte anche nella parte inferiore delle ali anteriori; la femmina si può confondere facilmente con quella di Gonepterix rhamni, che però ha l'apice delle ali anteriori più accentuato e falcato.

Biologia: due generazioni all'anno (la seconda parziale), con sfarfallamenti in giugno e in agosto. Specie termofila, sverna e ricompare in primavera. Il bruco si nutre di alaterno (Rhamnus alaternus).

Distribuzione in Italia: specie segnalata in Italia centro-meridionale, isole comprese, e alcune località dell'Italia settentrionale.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto. Frequenza di osservazione: scarsa. Distribuzione altimetrica: 10-950 m s.l.m. Periodo di presenza: da metà marzo a metà novembre, ma anche in gennaio con giornate soleggiate e temperatura mite. Segnalazioni di presenza: basso bacino: zona del F. Metauro a 4-5 km dalla foce, zona collinare e periferia di Fano, quasi tutti gli anni dal 2002 al 2016; colline presso Mombaroccio, nel 2015. Zona appenninica interna: Gruppo del M. Nerone (Fonte del Golante, a 950 m di quota, l’8 giugno 2016). Habitat: giardini, siepi, margini boschivi, arbusteti.