Funghi, flora e fauna
Lo studio degli Odonati del bacino del Metauro e come leggere le schede
Il periodo delle osservazioni va dal 1983 al 2024.
La zona di studio comprende l'intero bacino del Metauro.
Per la nomenclatura ci si è attenuti alla checklist della Società italiana per lo studio e la conservazione delle libellule (www.odonata.it), consultata il 19-7-2011, e a RISERVATO, E.; FESTI, A.; FABBRI, E.; GRIECO, C.; HARDERSEN, S.; LA PORTA G.; LANDI. F.; SIESA, M.E.; UTZERI, C. (2014) Odonata - Atlante delle Libellule italiane - preliminare
Si ringraziano per la consulenza nella determinazione delle specie e i dati forniti Federico Landi, per i dati forniti Claudio Poli (citati come "comunicazione personale": com. pers.) e Vanessa Lucchetti (foto).
La collezione di riferimento, usata per fotografare gli esemplari conservati, è stata curata da Virgilio Dionisi e depositata nella Raccolta naturalistica del Centro di educazione ambientale Casa Archilei di Fano.
Come leggere le schede
Nelle schede sono riportati:
- il nome scientifico e la famiglia;
- i caratteri distintivi e la possibile confusione con specie simili, privilegiando quelle osservate nella zona di studio;
- la biologia e l'habitat;
- la distribuzione;
- la presenza nella zona di studio, con riportati luoghi e date dei ritrovamenti.
Nelle carte di distribuzione sono indicati con cerchi rossi i dati di presenza delle specie a partire dal 2000 e con cerchi viola i dati sino al 1999 (considerati “storici”); in caso di sovrapposizione, viene riportato il dato più recente. In pochi casi, se un dato si collocava al confine tra due quadrati di 5x5 km, il simbolo corrispondente è stato segnato su entrambi; se il dato era riferito ad un’area ampia (es. “M. Nerone”) è stato scelto il quadrato centrale.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.07.1999
Ultima modifica: 12.09.2024
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