Loligo vulgaris Lamarck, 1798

Nome italiano: Calamaro comune. Nome dialettale fanese: Trufèl

Classe Cephalopoda, Famiglia Loliginidae

Caratteri distintivi: Conchiglia interna (gladio) di 70-350 mm in forma di penna cornea e trasparente, corpo (il solo mantello) sino a 420 mm di colore rossastro o rosato. Si può confondere con altri calamari, tra cui Alloteuthis media (Linnaeus, 1758), che presenta mantello con dimensioni inferiori (sino a 140 mm) ed estremità posteriore più allungata e appuntita.

Biologia e habitat: specie buona nuotatrice. Si avvicina alla costa durante il periodo riproduttivo.

Dati accertati nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): indicata nella zona del fondale fangoso e del fondale sabbioso-fangoso ricco di epifauna al largo della Provincia di Pesaro e Urbino (SCACCINI & PICCINETTI, 1967). Indicata come presente in tutta l’area di studio in PICCINETTI et al., 2012. Viene pescata con le reti a strascico e compare usualmente nei mercati ittici locali.

Specie indicata come abbondante nel Medio e parte dell’Alto Adriatico (COSSIGNANI et al., 1992).