Funghi, flora e fauna
Cernia di fondale - Polyprion americanus
Polyprion americanus (Schneider, 1801)
Nome volgare: Cernia di fondale - nomi commerciali: Cernia, Dotto
Famiglia: Serranidae
Caratteri distintivi: corpo tozzo, occhio grande, bocca grande con mascella inferiore assai prominente e denti robusti. Opercolo con robusta cresta ossea orizzontale, appuntita posteriormente. Pinna ventrale con il primo raggio spinoso robusto e a superficie spinulosa; pinna dorsale con i primi 11 raggi spiniformi e gli altri molli; protuberanza alla base dell'anale e del tratto di dorsale a raggi molli. Colore bruno uniforme negli adulti, con macchie irregolari chiare su fondo scuro nei giovani. Lunghezza sino a 80 (200) cm.
Rispetto alla Cernia (Epinephelus guaza) e alla Cernia rossa (Mycteroperca rubra), indicate per l’Adriatico, presenta una cresta ossea sull'opercolo (anziché tre spine).
Biologia e habitat: specie demersale e oceanodroma, vive su fondali rocciosi, sabbiosi e presso relitti affondati, da 40 a 200 m e oltre di profondità. I giovani si posizionano sotto oggetti galleggianti. Si ciba di molluschi, crostacei e pesci.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): specie rara, presso relitti o strutture fisse.
In TORTONESE, 1975 risultano esaminati due esemplari provenienti da Fano, senza altra specificazione. Pescata presso la piattaforma “Daria”, circa 16 miglia al largo di Fano. Un giovane di 20 cm pescato nel 1984 al largo di Fosso Sejore (tra Fano e Pesaro) a 12 m di profondità, in corrispondenza di un relitto (MATTIOLI, com. pers.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.10.2005
Ultima modifica: 30.07.2024
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