Geologia e clima
Tettonica giurassica
L'assetto strutturale dell'area del Bacino del Metauro è stato determinato dalla fase tettonica compressiva che, a partire dal Miocene superiore, ha portato alla strutturazione della catena appenninica. Tale assetto, tuttavia, risente anche di un'altra fase tettonica che si è verificata nel Giurassico; spesso strutture giurassiche, infatti, sono state riattivate dalla tettonica miocenica. La fase tettonica giurassica è stata caratterizzata da movimenti di tipo estensionale, legati all'apertura dell'Oceano Ligure-Piemontese, che hanno fortemente controllato la sedimentazione dell'epoca. Infatti questi movimenti disarticolarono il fondale marino di allora in un insieme di blocchi sollevati, abbassati e variamente ruotati. Le aree rialzate, delimitate da faglie dirette, ospitarono una sedimentazione condensata e lacunosa, quelle abbassate, invece, successioni più potenti e complete. Questo stile deposizionale perdurò sino alla fine del Giurassico con la deposizione dei calcari della Formazione della Maiolica che hanno livellato la morfologia dei fondali. I terreni giurassici oggi affiorano al nucleo delle principali pieghe, che devono la loro origine alla successiva tettonica compressiva e che costituiscono i principali rilievi dell'area come ad esempio la Dorsale M. Nerone-M. Petrano-M. Catria e la Dorsale M. Pietralata- M. Paganuccio in cui è incisa la Gola del Furlo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 26.12.2004
Ultima modifica: 26.12.2004




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