Il fiume Metauro sfocia nel Mare Adriatico circa 3 km a Sud-Est dell'abitato di Fano. La linea di riva nel tratto in esame ha subito nel Quaternario avanzamenti e arretramenti legati a cause climatiche, eustatiche, tettoniche ed antropiche.
In tempi più recenti la foce del Metauro è stata sottoposta a intensi processi erosivi prodotti dall'intensa escavazione di inerti nelle aree più interne e all'arginatura e canalizzazione dell'alveo.
Nel periodo che va dal 1948 al 1978 la cuspide deltizia del Metauro ha subito una forte erosione. La riduzione della fascia litorale, tuttora in atto, è ben visibile nelle foto aeree scattate a distanza di trenta anni (1955 e 1984). I fenomeni di erosione sono connessi all'installazione progressiva delle difese a mare e alle modificazioni degli equilibri tra apporti fluviali e correnti marine.