Geologia e clima
Le gole e le forre nel bacino del Metauro: Il Furlo (geomorfologia)
La Gola del Furlo è una profonda e suggestiva incisione del F.
Candigliano, caratterizzata da pareti strapiombanti (oltre 500 m) che taglia
trasversalmente l'anticlinale calcarea di M. Pietralata-M. Paganuccio.
La gola é impostata sul Calcare Massiccio, che costituisce il nucleo dell'anticlinale.
Nell'azione erosiva che ha creato la gola del Furlo, il F. Candigliano é
stato guidato da sistemi di fratture antiappenniniche, a tratti riconoscibili in parete o in alveo, immediatamente a
valle della diga che sbarra lo sbocco della gola dando origine ad un invaso
artificiale.
Contrariamente a quanto si crede, il sollevamento della dorsale
anticlinalica non ha subito accelerazioni differenziate significative in tempi
recenti (almeno dal Pleistocene a oggi) in quanto i livelli di tutti gli ordini
di terrazzi alluvionali riconosciuti nel bacino del Candigliano attraversano la
gola senza subire significative deformazioni. L'attuale differenza di quota sul
fondovalle tra il livello riferibile all'ultimo glaciale a valle (circa 35 m)
ed a monte della gola (7-8 m) non è infatti imputabile a deformazioni receni del substrato geologico, ma piuttosto
alla riesumazione della rottura nel profilo longitudinale (rapide e piccole cascate
oggi coperte dall'invaso artificiale) sepolte dalle alluvioni durante la fase
di massima deposizione dell'ultimo glaciale.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 03.03.2011
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