Geologia e clima
Particolari della Formazione della Maiolica
Il passaggio Giurassico-Cretacico
La Maiolica presenta molte successioni continue che attraversano il passaggio Giurassico-Cretacico e contiene tutti i dati biocronostratigrafici utili per la definizione di questo limite. Una delle migliori esposizioni è quella affiorante nella valle del Fiume Bosso. Il limite Giurassico-Cretacico è collocato nella parte basale della Maiolica a circa 20 metri dal contatto stratigrafico con i Calcari a Saccocoma ed Aptici. Il limite formazionale è posto al tetto dellultimo livello di selce rossa (Fig. 1).
Livelli dolomitizzati
A Gorgo a Cerbara, il Fosso dellEremo, un affluente del Candigliano, incide una profonda e stretta valle in cui affiora una delle successione più condensate dellAppennino marchigiano. Infatti, al di sopra del Calcare Massiccio che si presenta in bancate grossolane e regolari, si ha lappoggio quasi diretto della Maiolica. Linterposta formazione del Bugarone è qui rappresentata da pochi metri, talora con scarsa continuità laterale, di calcari grigi o nocciola con aspetto nodulare con ammoniti. La parte basale della Maiolica, in questa successione, contiene livellli dolomitizzati di alcuni metri di spessore che sono resi evidenti dal colore giallastro e dalla grana cristallina grossolana propria delle dolomie tardo-diagenetiche.
Slump della maiolica
Le successioni stratigrafiche riferibili alla Maiolica di bacino sono sempre caratterizzate dalla presenza di numerosi slump. Questi eventi gravitativi intraformazionali sono quasi sempre di modesto spessore, da 1 a 5 metri circa, ma si rinvengono con grande frequenza, soprattutto nella parte bassa e media della formazione. Nella successione del Fiume Bosso gli slump sono presenti anche nella parte superiore fino al passaggio con le soprastanti Marne a Fucoidi (Fig. 2).
Stratificazioni
La stratificazione della Maiolica soprattutto nelle successioni di bacino presenta caratteri molto costanti. Gli strati, costituiti da calcare micritico, hanno superfici di stratificazione nette, il loro spessore varia dai 10 ai 30 cm, i giunti di stratificazione argillosi di colore grigio-verdastro sono sempre molto sottili e con spessori inferiore al centimetro. Sono inoltre molto frequenti struttura di dissoluzione (stiloliti). Le liste e i noduli di selce di colore grigio chiaro o beige sono frequenti e ben visibili. Si possono rinvenire con una certa facilità noduli di solfuri (Pirite e Marcasite) (Fig. 3).
Il livello Faraoni
Questo Livello Guida è situato a circa 70 metri dal limite con le soprastanti Marne a Fucoidi ed è formato da una coppia di argilliti nere (black shales) con intercalato uno strato carbonatico ricco in ammoniti. I black shales presentano valori in carbonio organico compresi tra il 13 ed il 25% ed hanno uno spessore variabile tra 0,5 e 3 cm. Lo strato carbonatico ha uno spessore di circa 30 cm. Le ammoniti contenute in questo strato calcareo sono riferibili all'Hauteriviano terminale (Zona a Pseudothumannia angulicostata, sottozona a P. catulloi, cioè l'ultima unità biostratigrafica di questo piano) Questo livello è stato correlato alla scala magnetostratigrafica e coincide con la parte media del chron CM4. Il Livello Faraoni, costituisce un'orizzonte guida a scala regionale, in quanto è stato riconosciuto e descritto in altre 25 località del bacino Umbro-marchigiano (Fig. 4).
I livelli bituminosi (Black Shales)
La parte sommitale della Maiolica compresa tra il Livello Faraoni e il limite formazionale con le soprastanti Marne a Fucoidi è caratterizzata dalla presenza di livelli bituminosi (black shales) che si intercalano frequentemente alle micriti biancastre e dalla presenza di liste di selce nera. In corrispondenza del tetto dellultimo strato contenente una lista di selce nera è posto il limite formazionale tra la Maiolica e le Marne a Fucoidi. I livelli bituminosi hanno spessori compresi tra 2 e 10 cm, le liste di selce nera da 3 e 5 cm. Questo intervallo sommitale della Maiolica ha unetà riferibile al Barremiano-Aptiano inferiore e presenta uno spessore di 40 70 metri (Fig. 5).
Il livello Faraoni tra Piobbico ed Apecchio
Questo orizzonte è situato circa 70 m sotto la base delle Marne a Fucoidi ed è formato da un'alternanza di argilliti nere (black shales) con valori di carbonio organico totale che vanno da 13 al 25%, spessi da 0,5 a 3 cm e di strati calcarei. Uno di questi contiene ammoniti dell'Hauteriviano terminale. Questo livello è stato correlato a scala regionale, in quanto è stato riconosciuto e descritto in ben 25 località del Bacino Umbro-marchigiano (Fig. 6).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 23.11.2004
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