Geologia e clima
La Formazione della Maiolica
Con questa formazione si chiude la sedimentazione prevalentemente carbonatico-silicea del Giurassico umbro-marchigiano, come pure la fase tettonica distensiva che aveva portato all'individuazione del dominio pelagico, e anche le litofacies sono più uniformi in tutto il bacino.
La Maiolica (già denominata Calcare Rupestre) è costituita quasi esclusivamente da micriti biancastre, in strati medi (20-40 cm di spessore), con sottili intercalazioni di peliti grigio-verdastre, e con selce in liste e noduli di colore grigio chiaro o beige. Nella parte sommitale alle micriti bianche sono intercalate frequenti liste e noduli di selce nera e livelli bituminosi centimetrici (black shales). Tuttavia nella Maiolica si riscontrano differenze di spessori e litofacies tra le successioni depositate sugli alti strutturali e quelle delle depressioni. Tali differenze sono piuttosto marcate nella porzione basale della formazione. Nella parte basale della Maiolica di alto si osservano, oltre a hiatus sedimentari, facies nodulari di colore biancastro o beige e livelli dolomitizzati, bruno-giallastri con aspetto saccaroide in strati spessi o massicci e manca quasi del tutto la selce. Lo spessore di queste successioni va da poche decine fino ad un massimo di 100 metri. Nelle depressioni invece, le litofacies sono più uniformi, prevalentemente micritiche in strati medi o sottili e presenza abbondante di selce, si rinvengono inoltre, intercalazioni calcareo-detritiche, anche grossolane e vistosi ed estesi slumping intraformazionali. Lo spessore di queste successioni può variare tra i 300 e i 600 metri.
Un relativo livellamento della morfologia sottomarina, si ha durante la deposizione della parte sommitale della Maiolica ed è associato ad un progressivo approfondimento di tutta l'area. L'età della Maiolica si estende dal Titonico superiore all'Aptiano inferiore.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 01.07.2012
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