Geologia e clima
La Formazione della Scaglia Bianca
La Scaglia Bianca è costituita da una fitta successione stratigrafica di calcari e calcari marnosi, in strati medio-sottili ben stratificati, con intercalati livelli bituminosi, liste e noduli di selce. La selce che si presenta chiara o rosata nella parte inferiore della successione, assume una caratteristica colorazione nera nella parte superiore. Questo criterio litostratigrafico può essere utilizzato per suddividere la Scaglia Bianca in due membri. Lo spessore della formazione va dai 60 agli 80 metri. Il limite inferiore con le Marne a Fucoidi è stato oggetto di numerosi studi nell'ultimo decennio. La suddivisione riportata nella cartografia geologica ufficiale alla scala 1:100.000 e 1:50.000 del Servizio Geologico Nazionale pone il limite tra le due formazioni alla comparsa dei primi calcari francamente bianchi con interstrati bituminosi e selce nera a radiolari. Recentemente è stata adottata una diversa suddivisione basata su criteri litostratigrafici e biostratigrafici in cui il limite, nella successione stratigrafica, è posto alla diffusa comparsa della selce. Il limite formazionale coincide anche con la comparsa della Planomalina buxtorfi. Il limite superiore con la Scaglia Rossa coincide con la comparsa del colore rosato sia nei calcari sia nella selce. Questo limite, normalmente cade circa 5 8 metri al di sopra del Livello Bonarelli.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 19.02.2004




Nessun documento correlato.