Il F. Metauro da Sant'Angelo in Vado a Mercatello (2° tratto itinerario F. Metauro da Sant'Angelo in Vado a Castel della Pieve)

Ultima verifica itinerario: 1996

A monte di Sant'Angelo in Vado il F. Metauro ha formato una valle con depositi sedimentari che si restringe via via che si avvicina a Mercatello, con l'alveo fluviale (spostato sul fianco sinistro) che incide le rocce della Formazione Marnoso- Arenacea. La valle è tutta coltivata, attraversata dalla S.S. 73 bis con lunghi tratti rettilinei.

Dalle alture circostanti, con vasti lembi di boschi, boscaglie e cespuglieti, provengono vari affluenti; i principali sono il Morsina e il Torrente Metola di destra, il Fosso Apsa di sinistra.

Il bosco ripariale è formato da una stretta bordura di Salice bianco, Salice da ceste, Salice rosso, Salice di ripa, Salice dell'Appennino e Pioppo nero.

Subito fuori dal paese si trova il vivaio della Forestale; qui in riva al fiume i vadesi vengono a bagnarsi durante l'estate.

Un lungo viale di cipressi porta alla chiesa e al convento di S. Maria degli Angioli, risalente al XVI secolo. Il convento, abbandonato, possiede un bel chiostro porticato, mentre la chiesa è ancora officiata in rapporto all'adiacente cimitero di S. Angelo.

Lungo la strada per Mercatello si notano alcune belle case in pietra, tra cui Palazzo S. Tommaso, residenza padronale del XVIII secolo, con due torri colombaie ai lati della facciata, e Case Fosso Porcai.