Itinerari
L'alto corso del F. Bosso (torrenti Giordano, il Fiumicello e Certano) (itinerari - TUR)
L'ALTO CORSO DEL F. BOSSO (T. GIORDANO, IL FIUMICELLO E T. CERTANO) (Comuni di Cagli, Apecchio e Provincia di Perugia)
Mezzo di spostamento tra le varie tappe: automobile
Lunghezza: 17 km
Ultima verifica: 1996
Il F. Bosso nasce come T. Certano dalle pendici del M. Il Cerrone (m 874) in Umbria, e riceve vari affluenti disposti a ventaglio da rilievi sugli 800 - 900 m di quota a S.O. della Serra dei Castagni e della Serra di Burano.
Il Fiumicello si unisce al T. Certano poco a monte di Pianello di Cagli per formare il T. Bosso, nasce presso Acquapartita ed è alimentato dalle acque delle Serre e dal versante di S.O. del M. Nerone. Questi corsi d'acqua sono stati interessati dal fenomeno della "cattura fluviale".
Il T. Giordano nasce dalle pendici meridionali del M. Nerone (La Montagnola, m 1486). Riceve, sempre da questo versante, il fosso di Campo d'Aio e il Fosso Pian dell'Acqua; si versa nel T. Bosso a Pianello di Cagli.
La zona di maggior rilevanza naturalistica è quella appartenente al M. Nerone, dove il Piano Paesistico Ambientale Regionale delle Marche (1990) ha previsto un parco naturale regionale. Emergenze storico-architettoniche si trovano nei nuclei abitati di Pianello di Cagli, Cerreto, Pieia, Massa e Serravalle di Carda o nelle loro vicinanze: vecchie case in pietra, mulini in disuso e chiese.
Dall'osservazione delle carte topografiche relative al territorio dall'alto corso del Bosso e del Burano, risulta che i subaffluenti hanno un andamento N.O. - S.E., parallelamente alle catene montuose delle Serre e del vicino gruppo del Catria - Nerone, confluendo poi ad angolo retto con i corsi d'acqua principali, che prendono invece la direzione S.O. - N.E., verso l'Adriatico. Lo stesso andamento idrografico orientato da N.O. a S.E. si riscontra nell'alto bacino del Chiascio, affluente del Tevere, posto più a Sud. Interessante è anche il fatto che il Bosso e il Burano, invece di trovare origine dai più alti rilievi del Catria - Petrano - Nerone (da 1163 a 1701 m di quota), nascono da monti più bassi della Regione umbra, sugli 800 - 900 m di quota. La spiegazione che è stata data di questa situazione, detta "cattura fluviale", è la seguente: nell'Era Quaternaria antica, circa 2 milioni di anni fa, le acque della zona a S.O. della Catena del Catria - Nerone scorrevano in direzione S.E. lungo il F. Chiascio sino al lago di Gualdo Tadino, oggi non più presente per colmamento; poi le azioni combinate dell'innalzamento lentissimo del territorio marchigiano rispetto al mare e dall'erosione continua del Bosso e del Burano sulle formazioni rocciose dei loro alvei, con lento spostamento del loro spartiacque verso S.O., determinarono la "cattura" progressiva dei corsi d'acqua che prima alimentavano il F. Chiascio (SELLI 1954).
CARTOGRAFIA:
1:200.000 UMBRIA E MARCHE T.C.I.
1:25.000 MONTE NERONE - Carta dei sentieri
1:25.000 IGM F.116 - IV S.O. - PIANELLO
1:25.000 IGM F.116 - III N.O. - CAIBELLI
BIBLIOGRAFIA
MICHELINI TOCCI 1972, VOLPE 1984, BANI 1989, BALLELLI e PEDROTTI 1992, POGGIANI, DIONISI e BAGLI 1993, PASSERI (a cura di) 1994, SELLI 1954, TACCHI 1998.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 10.07.2012
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