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Il Fiumicello (itinerari - TUR)

Il T. Giordano da Pianello di Cagli a Pieia (itinerari - TUR)


Il T. Giordano da Pianello di Cagli a Pieia (itinerari alto corso del F. Bosso)

Mezzo di spostamento: automobile
Lunghezza: 4,5 km
Ultima verifica: 1996

Pianello di Cagli è un piccolo centro abitato che sorge alla confluenza del T. Giordano con il T. Bosso, con una chiesa costruita nel 1959, vecchie case in pietra e vie selciate.

Dal paese si prende la strada che risale a mezza costa la stretta valle del Giordano.

Dopo circa 1 km conviene lasciare l'auto in uno slargo a fianco della strada ed imboccare un viottolo carrabile che risale la valle dell'affluente di sinistra Fosso Pian dell'Acqua. Il viottolo costeggia il fosso, asciutto in questo tratto terminale durante i mesi estivi. Lungo le sponde crescono il Salice rosso, il Salice di ripa, il Salice dell'Appennino e qualche Pioppo nero. L'acqua compare dopo poco, scorrendo su un alveo cosparso di ciottoli e massi di bianco calcare.

Tornati alla strada principale lungo la valle del Giordano, proseguiamo verso monte e dopo 1 km prendiamo a destra per Cerreto, piccolo nucleo abitato situato più in alto, sulla strada che porta alla cima del Nerone. Nei pressi, a ridosso del locale cimitero, si trova la chiesetta di S. Michele Arcangelo con portico e campanile a vela.

Dopo quasi 2 km la valle si fa più stretta e nelle pareti rocciose di Calcare Massiccio si vedono dei caratteristici incavi d'erosione, prodotti dal torrente quando questo scorreva a quell'altezza. Qui è situato uno sbarramento collegato ad opere di captazione dell'acqua.
Davanti a noi si apre lo spettacolare anfiteatro con rocce scoperte di Calcare Massiccio dal quale si origina il Giordano, che comprende anche l'arco naturale di Fondarca.
A fianco della strada, poco più avanti, si trova la risorgiva del Giordano, dalla quale l'acqua fuoriesce copiosa e spumeggiante in periodi particolarmente piovosi.

Proseguiamo sino a giungere a Pieia, piccolo nucleo abitato con antiche case risalenti ai sec. XVI - XVIII, fra cui una a torre colombaia e un'altra detta Castello Maestrini. E' anche presente una piccola chiesa, l'Oratorio di S. Luca e una fonte usata anche come lavatoio.

Dalla strada che da Pieia prosegue verso la cima del Nerone sono visibili nei pressi gli spuntoni rocciosi di Calcare Massiccio del Sasso del Re e del Sasso della Rocca, mentre imboccando il sentiero CAI n.21, che parte sempre da Pieia, salendo per la zona di Fondarca si raggiunge la Tana Bandina, grande riparo sotto roccia sul fianco di un canalone.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2000
    Ultima modifica: 16.05.2012

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