Opere specialistiche
Rena terebrante (Il Mare)
Ottobre 1978, spiaggia alla foce del F. Cesano.
Un sottile strato della cosiddetta "rena terebrante", violaceo-rossiccia, spicca in mezzo alla consueta sabbia grigio-giallastra della spiaggia.
Questa sabbia particolare, formata soprattutto dal minerale detto granato, è così chiamata per l'uso che se ne faceva come abrasivo nel taglio di marmi e molatura di cristalli. BRILLI-CATTARINI (1976) ritiene che la rena terebrante abbia origine dalle rocce dei rilievi costieri, erose dal mare, e dai rilievi più interni, erose e dilavate dagli agenti meteorici.
Un'altra ipotesi ne indica la provenienza da rocce cristalline, o da loro prodotti di disfacimento, emergenti sul fondo dell'Adriatico (SELLI 1954).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2004
Ultima modifica: 21.08.2004




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