Opere specialistiche
Introduzione a Il popolamento antico nella media valle dell'Arzilla
Lo scopo del mio lavoro di tesi è stato quello di analizzare dal punto di vista geografico, geologico e geomorfologico, la media valle dell'Arzilla sita tra Pesaro e Fano con particolare riguardo per S. Maria dell'Arzilla (PS), Novilara (PS) e Candelara (PS).
In seguito i siti di Candelara, Novilara e S. Maria dell'Arzilla sono stati studiati da un punto di vista storico e archeologico proponendo alcuni itinerari. Il bacino imbrifero dell'Arzilla è delimitato dallo spartiacque sinistro del Metauro e da quello destro del Foglia.A nord attraversa M. Gaudio, M. Carbone, Ginestreto, M. Billa, Trebbio, M. Fuga, Novilara, Roncosambaccio.
A sud attraversa M. della croce, M. San Giovanni, M. della Mattera, Passo, M. delle Forche, S. Cesareo, M. Giove.
L'area si può dividere in tre settori: costiero, pianeggiante-collinare e collinare.
In quest'ultimo sono presenti i rilievi più alti: M. Gaudio (m 443) e Monte Santa Maria (m 396).
Il Torrente Arzilla, a regime torrentizio, nasce nei pressi di Molino Nobili, alla
confluenza del fosso del Giardino e del fosso Calcinari.
Lungo il percorso altri affluenti vanno ad alimentare l'Arzilla e sono da monte verso
valle il Fosso del Gatto, del Giardino, del Molinaccio, Calcinari, delle
Cannelle, del Carnocchio, Rio, della Valcella, Maiani, Pianidora, Fossatone,
Fenatacci, Rio del Gualdo, Rio della Gazza, Fosso di Villanova, Rio del
Brettino.
L'area in esame è caratterizzata da un clima mite, essendo in prossimità del mare, ma con
un'alta percentuale d'umidità.
Un punto che riveste notevole importanza sono le acque meteoriche che insieme alla rete
fluviale, costituita da numerosi affluenti, contribuiscono all'alimentazione
continua dell'Arzilla.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 12.10.2004
Ultima modifica: 13.07.2010
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