Lo Stagno Urbani, ampio 6 ettari tra la zona umida e l'area circostante, è ubicato in Comune di Fano lungo il Metauro a 4,5 km dalla foce. La zona di studio, di circa 25 ettari, comprende incolti erbosi mesofili, xerofili e più o meno umidi, campi coltivati con alberature, siepi e un tratto di bosco ripariale. Il periodo delle osservazioni va dal 1991 al 2007.

Per la nomenclatura ci si è attenuti alla Checklist delle specie della fauna d'Italia - Vertebrata, di AMORI G. e altri (1993).

Trachemys scripta (Schoepff, 1792)
Testuggine palustre dalle orecchie rosse
Famiglia: Emydidae
Deve il suo nome ad una stria rossastra retroauricolare. Specie estranea alla nostra fauna, è originaria del Sud degli Stati Uniti.
Alcuni adulti sono presenti nelle acque dello Stagno Urbani; il primo avvistamento è del 1995. Nel giugno 2007 sono stati osservati alcuni giovani, nati nello Stagno Urbani.

Anguis fragilis Linnaeus, 1758
Orbettino
Famiglia: Anguidae
Dopo una segnalazione del 1963 (POGGIANI, com. pers.) riguardante un individuo trovato sotto un sasso nel bosco ripariale, non vi sono state riconferme sulla presenza di questa specie.

Lacerta bilineata Daudin, 1802
Ramarro occidentale
Famiglia: Lacertidae
Questa specie è abbastanza comune, facilmente avvistabile lungo i sentieri soleggiati dello Stagno Urbani, ai margini delle zone boscate e nelle siepi, a partire da metà febbraio-marzo.
Le sue ragguardevoli dimensioni (può raggiungere i 40 cm di lunghezza), la sua colorazione brillante e la sua velocità nel dileguarsi al minimo rumore hanno reso questo rettile assai noto.

Podarcis siculus Rafinesque-Schmaltz, 1810
Lucertola campestre
Famiglia: Lacertidae
Questa lucertola è facile da osservare su tutta l'area di studio, a partire da metà febbraio-marzo.
Presenta una notevole variabilità di colore ma solitamente è caratterizzata da un disegno a strisce dorsali brunastre con macchie scure su fondo verde e giallastro. Non presenta punteggiatura scura nelle parti inferiori.
Preferisce margini di boschi, prati, radure, coltivi, pietraie e litorali sabbiosi.

Podarcis muralis (Laurenti, 1768)
Lucertola muraiola
Famiglia: Lacertidae
Leggermente più piccola della precedente; si può facilmente distinguere per la punteggiatura nera nella parte inferiore del corpo soprattutto nella gola.
Presente spesso su pareti di edifici e su tronchi di alberi e legname accatastato nella riva alberata del F. Metauro.

Hierophis viridiflavus (Lacépède, 1789) var. carbonarius
Biacco
Famiglia: Colubridae
Serpente frequente su tutta l'area di studio, facile da osservare soprattutto in primavera quando si riscalda ai primi tiepidi raggi di sole, a partire da aprile.
Riconoscibile dalle altre specie per la sua colorazione nerastra dorsalmente e gialla nella parte ventrale. Nei giovani le parti superiori del capo hanno una colorazione bianco-giallastra con macchie nere e il dorso grigio-giallastro solcato da fasce irregolari brune.

Natrix natrix (Linnaeus, 1758)
Natrice dal collare
Famiglia: Colubridae
Questo serpente semiacquatico è il più diffuso e facile da osservare nelle acque dello Stagno Urbani mentre caccia rane, tritoni e occasionalmente anche rospi, a partire da aprile.
Biscia piuttosto grande con capo ben distinto dal resto del corpo. Colore grigiastro o brunastro con macchie scure; dietro la testa presenta un collare chiaro seguito da due macchie scure (una per parte). Può fingersi morta se molestata (ventre all'aria e lingua penzolante) e se presa in mano può scaricare il suo fetido contenuto anale.

Natrix tessellata (Laurenti, 1768)
Natrice tassellata
Famiglia: Colubridae
E' abbastanza frequente nelle acque del Fiume Metauro e osservata anche nello Stagno Sorbini.
La sua dieta è rappresentata principalmente da pesci e anfibi. Presenta capo a contorno triangolare ben distinto dal resto del corpo, colorazione di fondo brunastra con punteggiature scure regolari su tutto il corpo.