Fano 11 gennaio 1915
Illmo Sig. Regio Commissario del Comune di Fano
Oggetto
Richiesta del teatro e domanda per emissione di mandato di pagamento di Lire 200

La Direzione di questa Società Carnevalesca, a mezzo del sottoscritto si fa un dovere di pregare la S. V. Illma, affinché voglia concedere l’uso del Teatro della Fortuna pel Veglione Sociale, che qualora venga approvato dall’Assemblea dei Soci avrà luogo l’ultimo Lunedì di Carnevale 15 Febbraio 1915.
In pari tempo La interessa perché sia emesso mandato di pagamento a suo favore per la somma di Lire 200, contributo assegnato da questa Amm.ne sin dallo scorso anno per i festeggiamenti, dovendo procedere alla chiusura dei conti.

Le anticipa i più vivi ringraziamenti e con perfetta osservanza passa a rassegnarsi.
Della S. V. illma
obbmo
Gustavo Corsaletti
Vice-presidente

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Municipio di Fano
N. 389

Oggetto
Concessione del Teatro della Fortuna

Onor. Sig. Presidente della Società Carnevalesca
Fano

Non ho difficoltà di concedere a codesta Società l’uso del Teatro della Fortuna per il veglione del 15 febbraio prossimo.
Nessuna spesa, di nessun genere dovrà essere accollata al Comune. Tanto a norma.

Con osservanza
Il R. Commissario

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Illmo Sig. Sindaco
Fano
Fano 9 Febbraio 1915

A nome di questa Società Carnevalesca il sottoscritto, quale Presidente della medesima, prega la S.V.Illma, perché voglia far obbligo all’impresario del teatro di pagare, a meno che non intenda sostenerla il Comune stesso per suo conto come fece l’anno scorso, quella maggiore spesa alla quale la Società andrebbe incontro per il lavoro che si renderebbe urgente e necessario nel rimettere la platea nel pristino stato il giorno dopo del Veglione.
Tale spesa, dovuta al Custode del Teatro, per di lei norma ascende alla somma precisa di Lire venticinque.
Nel contempo chiede a V. S. il riscaldamento del Teatro nella sera del Veglione, ciò che venne sempre accordata a questa Società.

Pregandola di un cenno di riscontro, la ringrazia e con ossequio si professa di V. S. Illma.
Obbmo
F. Pacqualucci

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Fano 12 – 2 – 1915
Nello scorso esercizio il Comune provvide per il pagamento della somma di L. 25 accennata nella presente nota e per il riscaldamento del Teatro per la sera del Veglione.
L’Economo

Per quanto spetta all’ufficio di ragioneria faccio presente che il fondo stanziato in bilancio per i pubblici spettacoli l’unico su cui potrebbe gravare questa spesa è stato ridotto pel 1915 da L. 1650 a sole L. 100 e che perciò sarebbe opportuno non accogliere la domanda.
E. Del Vecchio

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N. 1485
18 – 2 – 1915
Oggetto
Comunicazione

Mi corre obbligo di significarle che la Giunta Comunale cui ho presentato la sua domanda in margine, ha, prima e dopo suo malgrado, riconosciuto di non poter …. alla fatta richiesta, e ciò stante l’assoluta mancanza, nel bilancio in corso, di qualsiasi stanziamento cui imputare la spesa della quale si tratta.
Tanto a riscontro del foglio in oggetto e con professarle
p. il Sindaco
Sig. Presidente Società Carnevalesca Fano

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7 marzo 1915
N. 389
Oggetto Comunicazione

Mi reco a doversi significarle che la Giunta non ha potuto aderire alla domanda di codesta Società, in quantoche, dall’esame degli atti, è venuta a risultare che il concorso di L. 200 per l’anno 1913 è stato pagato per pura uscita, mentre invece la deliberazione in base alla quale venne fatto luogo al pagamento, non era che una deliberazione negativa.
Stando quindi così le cose, la stessa Giunta ha ritenuto che l’indebito pagamento già effettuato non possa che rappresentare il concorso per l’anno 1914, tanto più che identica è la misura dei due contributi, come identico ne è lo scopo.
Tanto a riscontro del foglio in oggetto