Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Euborellia moesta

Labidura riparia

Forficula auricularia


Forficula auricularia Linnaeus, 1758

Ordine Dermaptera, Famiglia Forficulidae

Morfologia: femmina lunga 9,5-17 mm, maschio 10-16 mm. Corpo allungato, più largo che alto. Capo cuoriforme, rivolto in avanti, rosso-brunito; pronoto e tegmine a colorazione bronzea; addome bruno-rossiccio. Le zampe presentano tutte le varietà del giallo. Cerci gialli alla base e più o meno scuri all’apice, con struttura generale che presenta una notevole variabilità per forma e colorazione: nella femmina sono brevi, poco ricurvi e privi di dentellatura, nel maschio sono presenti pronunciate dentellature interne solitamente scure. Tegmine brevi, troncate all’apice, traslucide, ricoprenti solo i primi segmenti addominali; ali ben sviluppate, adatte al volo, a riposo ripiegate tre volte sotto le tegmine.

Distribuzione in Italia: in tutto il territorio nazionale.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): nel basso-medio bacino specie comune (ESPOSITO, 2007). Monti del Furlo: specie rinvenuta da ESPOSITO et al. (2007); valutata come comune da ECOSISTEMA (2018).

Ecologia e biologia: specie tipica di interstizi e zone poco soleggiate che rimangono umide per lunghi periodi. Onnivora, si nutre di sostanze vegetali varie o preda piccoli invertebrati utilizzando i cerci per immobilizzare la preda. Effettua cure parentali e costruisce un nido sotto oggetti di medie e grandi dimensioni appoggiati al terreno. Nei Monti del Furlo rinvenuta al margine di boschi termofili (ECOSISTEMA, 2018).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 20.10.2024
    Ultima modifica: 20.10.2024

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