Aromia moschata moschata (Linnaeus, 1758)

Ordine Coleoptera, Famiglia Cerambycidae

Morfologia: lunghezza 13-38 mm. Corpo molto snello; capo, torace e addome glabri, lucidi; antenne e zampe pelose. Colore metallico, verde, azzurro o cupreo; zampe nere con riflessi bluastri o verdastri. Capo più lungo che largo, fittamente punteggiato, con 2 cornetti all’interno dell’inserzione delle antenne; occhi grandi, incavati al lato interno; antenne di 11 articoli, molto lunghe. Pronoto più largo che lungo, molto rugoso; margini laterali con una protuberanza acuminata; ai lati, davanti alla base, con un dente breve; margini anteriore e posteriore della stessa larghezza. Elitre molto allungate, ristrette gradualmente verso l’apice, fittamente e finemente rugose; omeri marcati; su ogni elitra sono visibili 2 nervature longitudinali, l’esterna più lunga e marcata; alata. Zampe molto snelle; tibie posteriori compresse; tarsi di 4 articoli; il terzo articolo profondamente bilobo.

Di aspetto inconfondibile.

Distribuzione in Italia: Italia continentale e peninsulare.

Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): nel basso-medio bacino specie scarsa (GUBELLINI, 2007). Rinvenuta a Tecchie nella Serra di Burano nel 2010 (LELI, com. pers.).

Ecologia e biologia: le sue larve sono xilofaghe, su Salix. L’adulto emette un odore non sgradevole.