Funghi, flora e fauna
Calomera littoralis nemoralis
Calomera littoralis nemoralis (Olivier, 1790)
= Lophyridia littoralis nemoralis
Ordine Coleoptera, Famiglia Carabidae
Morfologia: lunghezza 15-16 mm. Corpo allungato, subcilindrico. Colore: capo e torace bronzei con riflessi dorati, rossi, verdi e azzurri; elitre di color rame con punti di colore verde e blu, 5 macchie marginali, 2 macchie sul dorso e 1 apicale giallastre; antenne coi primi 4 articoli di colore rossastro, gli altri neri; zampe metalliche. Parte inferiore del corpo con fitti e lunghi peli bianchi. Capo glabro, molto grande, più largo che lungo, depresso; parte anteriore (clipeo) di colore giallastro e dentata all’apice; mandibole più lunghe del resto del capo, molto acuminate, con 3 grossi denti; occhi grandissimi e molto sporgenti; antenne lunghe, di 11 articoli. Pronoto piccolo, subrettangolare, ai lati con lunghi peli biancastri, con 1 solco trasverso anteriore e 1 posteriore uniti da un solco longitudinale mediano, tutti e 3 profondi. Elitre glabre, molto più larghe del pronoto, con fittissimi punti di colore blu e verde su un fondo opaco e zigrinato. Zampe snelle, con lunghi peli eretti bianchi.
Distribuzione: Regione Mediterranea, Europa centrale, Asia occidentale. Tutta Italia tranne la Sardegna.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie rara o forse scomparsa, nota solo lungo il litorale di Fano a Baia del Re e a Metaurilia, ove un tempo era comune (GUBELLINI, 2004). A Metaurilia (Fano) negli anni ’70 del secolo scorso si vedeva correre in gruppi numerosi e alzarsi in volo man mano che camminavamo lungo la spiaggia. Oggi, a causa della distruzione o della profonda alterazione delle spiagge sabbiose, è presente solo in poche località ove è a rischio di estinzione.
Ecologia e biologia: specie esclusiva delle spiagge sabbiose, attiva cacciatrice. La larva scava gallerie nella sabbia ove rimane col capo a livello del terreno; in tal modo cattura le piccole prede che le giungono a tiro.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 22.10.2024
Ultima modifica: 02.11.2024
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