Barbagianni - Tyto alba (Scopoli, 1769)

Famiglia: Tytonidae

In Italia è specie nidificante sedentaria, in corso di apparente regolarizzazione come migratrice e svernante (SB, M reg?, W reg?).

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante soprattutto sedentaria (SB). Nidificazioni certe (nido con uova e pulcini in cavità di vecchi edifici e in soffitte). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: presente sporadicamente in tutta la zona di studio dalla pianura a circa 600 m di quota, maggiormente nel basso e medio bacino del Metauro. Frequenta i campi coltivati, le praterie e anche le zone urbanizzate sin dentro i centri urbani, dove pure nidifica. Rilevazioni dal 1985 al 2017, non tutti gli anni e sporadicamente durante il corso dell’anno, in diminuzione a partire dal 1995 circa, anche per il restauro o il crollo completo delle vecchie case in cui costruiva il nido e nelle quali la sua presenza era rivelata dalle borre sparse sotto i posatoi. Medio bacino e zona appenninica interna: Nidificante rara nella Riserva del Furlo, accertata a Ca' Bargello nel 2018 (GIACCHINI e FANESI, 2019). Sant’Angelo in Vado e Apecchio, nel 1988 e anni precedenti. Bosco di Tecchie nella Serra di Burano il 25-9-1983, campagna nei dintorni di Cantiano con 3 uova in un nido e un piccolo in un altro nel giugno 1986, centro storico di Cantiano con un giovane recuperato l’1-6-1992, Pontericcioli a Cantiano con uova in un nido nel luglio 2002 (LELI, com. pers.).