Funghi, flora e fauna
Cesena - Turdus pilaris
Cesena - Turdus pilaris Linnaeus, 1758
Nomi dialettali locali: Tórd marin, Tórd marinâr, Marinacc, Tordesa, Palumbìn
Famiglia: Turdidae
In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).
Migra prevalentemente in marzo-aprile e da ottobre a metà novembre.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice e svernante (M, W). Frequenza di osservazione: poco frequente. Osservazioni: dal 1982 al 2019, non tutti gli anni, da novembre ad aprile. Rilevata sporadicamente in tutta la zona di studio, in pianura più numerosa durante periodi particolarmente freddi. Frequenta boschi, prati, campi coltivati con alberature e siepi. Basso bacino: bosco ripariale del Metauro a Fano, diversi individui dal 1993 al 2018 anche intenti a nutrirsi dei frutti dell’edera e del biancospino (CAVALIERI, com. pers.). Dintorni di Fano, 2 individui inanellati in Norvegia e in Russia sono stati catturati rispettivamente nell'ottobre 1980 e il 24-1-1981 (OLIVA, com. pers.). Medio bacino e zona appenninica interna: M. Paganuccio (Monti del Furlo), stormi di alcune centinaia di individui il 13-1-2002 nei prati sommitali, alla ricerca di cibo sul terreno e nei cespugli di ginepro provvisti di bacche (CAVALIERI, com. pers.). Abbastanza frequente in periodo invernale dalle alte colline di Apecchio al M. Nerone, M. Petrano e M. Catria, con rilevazioni dal 2015 al 2019, da novembre a marzo (GIACCHINI e FANESI, com. pers.).
Osservazioni anteriori al 1979: basso bacino: dintorni di Fano, un individuo inanellato a Udine è stato catturato il 7-2-1971 (OLIVA, com. pers.).
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
Nessun documento correlato.