Cutrettola - Motacilla flava Linnaeus, 1758

Nome dialettale locale: Bevrina

Famiglia: Motacillidae

In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni irregolarmente svernanti (M, B, W irr).

Migra prevalentemente da metà aprile a metà maggio (in minor misura sino a tutto maggio) e da metà agosto a settembre. Nido a terra fra l’erba.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): oltre alla sottospecie italiana Cutrettola capocenerino (M. flava ssp. cinereocapilla) sono state accertate durante la migrazione anche la Cutrettola gialla (Motacilla flava ssp. flava) e la Cutrettola capinera (M. flava ssp. feldegg), distinguibili per la colorazione del capo dei maschi. Stato fenologico: specie migratrice e nidificante (M, B). Alcune nidificazioni certe (genitori con imbeccata e giovani appena involati). Frequenza di osservazione: frequente durante la migrazione, più rara come nidificante. Osservazioni: dal 1979 al 2020, da metà marzo ai primi di ottobre. Frequenta gli incolti erbosi, i campi aperti con coltivazioni erbacee, gli acquitrini e le rive di acque dolci soprattutto nella pianura costiera. Basso bacino: la Cutrettola capocenerino ha nidificato alcune volte dal 1988 al 1995 in Comune di Fano in campi di grano e di barbabietola da zucchero e in incolti erbosi umidi con bassa vegetazione presso laghetti artificiali e le vasche di decantazione dei fanghi del locale zuccherificio. Per la Cutrettola capinera c’è un solo caso di nidificazione nei primi di maggio 1994 al bordo di un laghetto di caccia lungo la costa a Marotta di Mondolfo (PU) appena fuori la zona di studio, con osservazione del nido e delle uova (non più trovate in un successivo sopralluogo) e il maschio osservato anche in seguito nei pressi (ANTOGNONI, com. pers.). Medio bacino e zona appenninica interna: piana di Maiano nei dintorni di Cagli il 25-6-1983 e presso Cantiano il 15-5-1992, in mezzo ai cavalli (LELI, com. pers.).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: nel Centro di inanellamento di Monte Brisighella sulla costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro si sono registrate in migrazione primaverile nel periodo 1994-2004 fino a 5 sottospecie, con il 45% di cinereocapilla (GIACCHINI et al., 2003).